impressioni sparse dalla casa nuova


 La foto è pessima, ma è una delle poche che ho di casa nuova e del delirio di piante, piantine e giardino che mi ritrovo. 

Nell'ordine rigorosamente sparso ci sono queste tre piccole Dracena fragrans, comprate come pensiero natalizio e mai consegnate, per rassegnazione: due di loro son finite a casa di mio fratello, queste tre sono qui con noi, e vedremo come staranno. 

Poi c'è una piccola e nuova ortensia bianca, che devo studiare dove mettere; le rose, che si vedono sullo sfondo e che dovrebbero (se non ricordo male) essere gialle. Un enorme cespuglio di rosmarino, una grande e bella pianta ricadente dalle foglie setose e dai fiori viola (ben più che in fotografia)

Sto bene in questa casa, mi si addice. Ha spazio e luce e tradizione a un tempo. 

Stranamente - per me che sono una vorace lettrice - per ora non sento il bisogno di tirare i miei libri fuori dagli scatoloni: ci sarà tempo, per questo. Intanto prendo confidenza con gli spazi. 

Mi sento scelta, da questa casetta, che ho visto per la prima volta il giorno del mio compleanno. Anche Carlo ci sta bene, non si lamenta di dover lasciare casa dei nonni e quando gli dico che è ora di andare si muove senza fare storie. Sta imparando a collaborare in casa e scopre pian piano gli animali (abbiamo due merli che sono ospiti abituali del giardino, e una cagna da caccia come vicina di casa). 

Andiamo a scuola in bicicletta, camminiamo, la macchina la prendiamo poco. Ci prendiamo il nostro tempo. Non patiamo la mancanza della tv. 

Insomma, forse con la mezza età è arrivata anche la casa giusta <3

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