Se mi guardo indietro vedo...


Carrellata sparsa di pensieri, o cronache da un lockdown che si avvia a conclusione.
  • Umore: decisamente altalenante. In questi ultimi giorni sto cercando di riprendere il ritmo più elevato. Non è semplice. Amo lo scorrere umano del tempo, e quando l'ansia si inserisce in questo meccanismo mi affatico molto in fretta. 
  • Età: niente come questo periodo mi ha fatto sentire più vecchia. Mi accorgo di essere in difficoltà se mi devo adeguare ai ritmi altrui: mi forzo e ce la faccio, ma meno bene di prima. Il sovrappeso non aiuta. Questi quasi dieci anni passati hanno richiesto il loro tributo di fatica e di energia, e adesso me ne rendo conto. Come mi rendo conto che la mancanza di allenamento mi è deleteria.
    Invece il piccoletto cresce. In statura (ora siamo a 135 cm), in aspetto fisico, in consapevolezza. In pigrizia, anche, ma ci sta :)
  • Tenersi in forma: a inizio lockdown avevo preparato prospetti carichi di buone intenzioni. Persi nel meandro delle settimane. Adesso che si avvicina la data di uscita - quella vera - ho ripreso tutto, e cerco di portare avanti tutti i buoni propositi, in particolare con i workout di Leslie Sansone (se non la conoscete andate a cercarla) che mi aiutano a non sentirmi totalmente inetta...
    Per il piccoletto, la questione è ben diversa. Abbandonati gli sport, ha approfittato di questo tempo per imparare davvero ad andare in bicicletta, che ora gli piace moltissimo. In compenso tutto quello che faceva prima (karate, pallone, per non parlare di nuoto) è ora faticosissimo. In parte perché non c'è motivazione, ma anche per la pigrizia di cui sopra. Ci stiamo lavorando.
  • Shopping: dopo settimane di assoluto lockdown anche per il portafogli, ieri sono andata a comprare un intero guardaroba per il piccoletto che ha cambiato taglia e che dunque non può assolutamente indossare i vestiti dello scorso anno... Adesso è ricco di ben 6 magliette nuove, un paio di pantaloni lunghi, due pigiama a pantaloncino (e quindi in potenza altre due magliette), cinque paia di calzini corti, 7 paia di mutande, un paio di scarpe (comprate on line e che arriveranno, se tutto va bene, per il 20 maggio). Aggiunto alle quattro felpe comprate durante l'inverno, e ai due pantaloni lunghi che ancora gli vanno, direi che ci siamo. Appena ritroverò dove ho nascosto i pantaloni corti comprati 'per l'anno prossimo' nei saldi di settembre 2019 sarò felice. Invece io sono fuori taglia per tutto, e mi sono presa solo un caftano per i giorni di gran caldo, sperando che la 'taglia unica' sia adatta alle mie nuove forme.
  • Letture: ho ripreso il gusto della lettura, anche grazie alla lettura ad alta voce di Ragionevoli dubbi di Gianrico Carofiglio, fatta per un amico capitolo per capitolo - e chissà che io non abbia avvicinato qualcun altro alla lettura. Ho sulla scrivania 4 dei libri della saga "Sette Sorelle" di Lucinda Riley, che fanno un po' il paio con la saga dei Cazalet letta lo scorso anno. Non pretendo di trovare grandi spunti filosofici da questi libri (per quello meglio orientarsi su Una storia semplice di Sciascia, altro libro sul comodino di questi tempi), ma mi aiutano a viaggiare in posti diversi da qui, e per questo sono decisamente soddisfatta.
    Con il piccoletto abbiamo scoperto (grazie Conad)  i Diari di una schiappa, che sono decisamente azzeccati per lui, e lo hanno provvisoriamente distratto dal GGG di Roald Dahl, che comunque è rientrato dalla finestra della lettura della buonanotte... e di lì non si schioda.
  • I compiti: finalmente ci siamo. Dopo settimane di brontolii e urlacci, finalmente il ritmo c'è. Certo, ancora detesti scrivere, e ancora ogni tanto io sbrocco e ti tiro per l'orecchio (che fa malissimo lo so e mi fa malissimo perché non vorrei e non devo e in quel momento non so come fare). Però finalmente hai preso il ritmo e fai quasi sempre quello che devi e consegni le cose per tempo. Adesso basta resistere fino alla fine del mese...
  • Capitolo paghetta: attivata a inizio lockdown, devo dire che è servita. Si è comprato con la sua paghetta un libro su Roblox che io non avevo intenzione di pagare 'così tanto' e adesso ha fatto un piccolo debito per comprare un altro libro consigliato dagli amici e che io non condividevo in toto. Insomma, il meccanismo funziona. E trovo comunque gratificante che sia andata tutta in libri, finora :)




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