un primo riassunto dei mesi

Gennaio è cominciato con Dixit e con il taglio dei capelli, e le onde. Della cena con l'amico del cuore di sempre.  Degli esperimenti di cucina. Del palazzo dei Diamanti e della mostra sull'Ariosto.
Febbraio è stato il mese del colloquio non fatto, iniziato con l'abbordaggio più improbabile. Dei pani. Degli incontri di lavoro faticosi, delle organizzazioni impegnative, delle persone da conoscere e  con le quali misurarsi.
Marzo, il mese del compleanno di mamma. Il mese dell'evento, che ha dato il senso a molto di quel che accadeva. Il mese di Roma, dell'incontro con le amiche, della manicure fatta dal parrucchiere.
Aprile è stato il mese di Alvaro Soler cantato a memoria come un mantra (contigo me desencareno, ahora entra en mi terreno y esta lucha te dedicarè), del Salone del Mobile, della Pasqua strana, dell'anello autoregalato, del 25 aprile in campagna e dei primi sorrisi di primavera.
Maggio è stato La Spezia, e Cattolica, e l'andare in giro. Giugno è sempre il Palio, ma questa volta è anche la prima Mariapoli di Carlo, Ludovica che lo cerca come una calamita è attirata dal metallo, la fine della scuola materna, il diploma.
E poi, sparsi senza logica prima dell'inizio delle elementari ci sono Torino, la montagna da soli d'agosto, la piscina, il mare, il centro estivo, il caldo (il caldo!), l'abbazia di Vallombrosa, i compleanni dei compagni della materna, i parchi, il geco che ci fa compagnia a casa... l'inglese, la nuova sfida per me, per riprendere le fila.
E poi tutto cambia.
Settembre, la scuola.
Ottobre, il compleanno.
Novembre, la cena dei 20 anni dell'azienda.
Dicembre, il nuovo inizio. Con uno spirito risollevato.

E questo post, per punti, per non perdere troppo i pezzi e ricordarsi che ieri pomeriggio parlare con qualcuno mi ha cambiato faccia. Dovrei riuscire a farlo sempre. A recuperare sostanza, sempre.

Commenti

monicabionda ha detto…
per la memoria del futuro che verrà, il colloquio telefonico era per lavoro, e la questione era crm

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