#PROPOSITI 2015
E poi, naturalmente, c'è il post sui buoni propositi per l'anno che verrà. Quelli ciclici, che ogni anno si riaffacciano alla memoria e vengono prontamente abbandonati al loro destino intorno a marzo. Quelli impegnativi, che vengono pronunciati già sapendo che non si sarà in grado di mantenerli. E quelli inconsapevoli, che si declamano senza rendersi conto esattamente di ciò che implicano, e che sopravviveranno solamente se la loro attuazione sarà leggera, come l'aria.
Non sono una da propositi e proclami, organizzazione e decisioni granitiche. Ma ho trovato in rete uno schema di buoni propositi, e ho provato ad integrarlo con le mie buone intenzioni, sperando che questa sia la volta buona :D
Eccoli, i miei propositi
LUNGIMIRANTI (che stanno nel quadrato tra la razionalità e il progettare):
EDONISTI (nel quadrato tra ciò che procura emozione e la quotidianità)
CONCRETI (nel quadrato tra la quotidianità e la razionalità)
Ma io non mi sono fermata: ho aggiunto i propositi miei - miei, quelli personali, elaborati al di fuori dello schemino e che non ho voglia di inserire in una casella, perchè sono quelli che vorrei non perdere per strada
Non sono una da propositi e proclami, organizzazione e decisioni granitiche. Ma ho trovato in rete uno schema di buoni propositi, e ho provato ad integrarlo con le mie buone intenzioni, sperando che questa sia la volta buona :D
Eccoli, i miei propositi
LUNGIMIRANTI (che stanno nel quadrato tra la razionalità e il progettare):
- Pianificare di più (o meglio) e rispettare i piani
- imparare a parlare fluentemente una lingua diversa da quelle che già conosco
- mettere qualcosa da parte ogni mese
- leggere tutti i volumi di un grande classico della letteratura (quale, ancora non so: me ne mancano molti)
- mettersi a dieta per davvero e per più di un mese intero
EDONISTI (nel quadrato tra ciò che procura emozione e la quotidianità)
- viaggiare di più
- (**** *** *****)
- andare - tornare più spesso - al cinema o meglio ancora a teatro
CONCRETI (nel quadrato tra la quotidianità e la razionalità)
- smettere di posporre la sveglia (e alzarmi al primo suono)
- impormi di non mangiare schifezze - siano esse dolci o salate
- non spendere a vanvera solo per avere qualcosa da leggere
Ma io non mi sono fermata: ho aggiunto i propositi miei - miei, quelli personali, elaborati al di fuori dello schemino e che non ho voglia di inserire in una casella, perchè sono quelli che vorrei non perdere per strada
- Imparare qualcosa di nuovo ogni mese
- Correggere i difetti lavorativi (che può rientrare nel punto precedente, in effetti)
- Essere un genitore e una figlia presente ma non prevaricante
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