movimento

Per la prima volta quest'anno mi ritrovo a pianficare una serie di uscite lavorative anche nel mese di dicembre. E' strano, di solito dicembre è il mese della programmazione. Forse quest'anno ho lavorato meglio...
E ho tanti pensieri che mi frullano in testa. Che cercano di mettere insieme quel che accade nelle mie giornate.
Ho sistemato il nido (la parte di casa che mi spetta), e ho provato a farne un posto accogliente. A quanto pare ha funzionato, il piccolo ha apprezzato al punto di stare seduto per mezz'ora a giocare, nel posto che ho scelto per lui.
Ho ascoltato ministri competenti e ministri meno competenti parlare di spreco di cibo e di uso ragionato delle risorse. Mi sono dispiaciuta perchè quello meno competente è il ministro a cui faccio riferimento, in ambito lavorativo.
Ho osservato il dispiegarsi delle forze dell'ordine perchè un posto che concentra quattro ministri e  un sottosegretario è comunque un posto da controllare e proteggere.
Ho discusso con la maestra dell'asilo. E ogni volta che ho tentato di riprodurre il dialogo che abbiamo avuto, immedesimandomi in lei e pronunciando le frasi scelte da lei, i miei interlocutori hanno reagito esattamente come ho reagito io. E questo mi ha resa più consapevole di percorrere la strada giusta.

Mi sento scissa, in questi giorni (semicit., da un blog che amo): sì, anche io. E' come se vivessi a tasselli, e faticassi a tenere uniti quei tasselli.
Gravito intorno a mio figlio, mio padre (verso cui provo nervoso, e preoccupazione, e tristezza), mia madre (oberata di lavoro, che si chiede perplessa come mai dorme sempre 8 ore filate, e realizza con stupore che sì, in effetti fa un sacco di cose, e che sì, è stanca perchè usa le energie durante il giorno... ).
Mangio. ingrasso. mangio.

Commenti

Barbara Boattini ha detto…
Che dice la maestra dell'asilo??????
monicabionda ha detto…
Boa, ti racconto in privato...

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