meraviglie di una connessione decente

La meraviglia di essere ospite in una casa dotata di wi fi e senza altra compagnia, al momento, se non una luce e un tablet collegato alla presa di corrente... ♡

Così posso andare a ripescare gli appunti di fine anno, sconclusionati ma indicativi del molto che mi ha accompagnata nel 2013.
È stato il tempo delle amicizie dolorosamente perse e delle feste ritrovate. Delle vacanze commoventi al lago, delle giornate torinesi e della sorellanza, ma anche dell'amicizia un pezzetto per volta e un passo alla volta, a casa.
Alcuni divari recenti sono ancora qui, ma c'è ancora il lavoro e di questi tempi è importante.
Il colpo di coda del 2013 sono le malattie varie ed abbondanti per non farsi mancare nulla, e le decisioni pesanti, di quelle rimandate ancora e ancora fino a che non è più stato possibile far finta di niente.
Gli uomini? Ce ne è uno che ancora e sempre è la mia meraviglia e la mia gioia, uno che mi fa preoccupare, uno che vorrei saper aiutare e uno che non ho mai voluto incasellare.

Ho avuto nel 2013 piccoli momenti molto belli, lunghi tempi sereni e una ansia diffusa di fondo per tutte le questioni irrisolte. Ho avuto ospiti a casa, genitori a pranzo e fratello e cognata a cena, amici a dormire che hanno fatto famiglia, anche solo per una notte. Ho visto molta Italia in questo anno "viaggiante", a volte da sola a volte con il piccolino: Ivrea, Marta, Bolsena, Civita di bagnoregio, Urbino, Bologna, Mogliano, Chieri, Milano, Asiago, Bassano del grappa, Roma, Verona e Firenze. E Torino.
Adesso, con le prime svolte pesanti del 2014 già arrivate, e i primi viaggi pure (già Firenze e Torino per ora), aspetto i doni del 2014 e incrocio le dita...

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