il cibo come parametro di giudizio

"Raccontami come sono andati questi giorni in giro" dice mia madre. E io comincio.
"sabato eravamo a Sorbara, abbiamo mangiato un risotto all'aceto balsamico e un semifreddo al lambrusco davvero buoni... Domenica, passando da Padova per andare a Bassano del Grappa, ci siamo fermati in una trattoria sulla riviera del Brenta dove ci hanno preparato spaghetti allo scoglio e tagliatelle alle zucchine. Gli spaghetti erano ottimi, anche se un po' pepati.
Ah, mamma, tuo nipote ha divorato la crostata all'arancia, gli è piaciuta moltissimo. Lunedì abbiamo voluto passare da Asiago e abbiam fatto bene, mamma: un toast così buono, con pane casereccio, prosciutto cotto e Asiago, appunto, era da tanto che non lo mangiavo... "

Eh, oh, niente da fare, per me il cibo (i sapori, la preparazione, il gusto) è importante...

Commenti

Renata_ontanoverde ha detto…
Sono i momenti in cui ci rilassiamo ed assaporiamo con tutti i nostri sensi cià che stiamo facendo!
La stessa modalità dovrebbe essere applicata a tutte le azioni della giornata: se passeggiando al tuo bimbo insegni a "fermare il ricordo" del momento con occhi, naso, bocca, mani e orecchie, fermerai nella tua e nella sua mente il ricordo di TUTTO! ;)

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