Sì, sognare. Ma non di me.


No, volevo scrivere una cosa ma me ne è venuta in mente un'altra, quindi ha vinto il pensiero riemerso dalle nebbie.

Ho sognato Valter. Questo qui. 
L'ho sognato che mi accoglieva in una cucina da ristorante (non la sua, non l'ho mai visto lavorare in una cucina così bianca e tecnica come quella del sogno). Sorrideva ed era sereno, più pacato del solito (nella vita vera, Valter aveva sempre troppe cose per la testa e troppe persone intorno per riuscire a fermarlo, ed era alternativamente distratto o fin troppo presente).
Parlava con calma, mi dava saggi consigli e  mi mostrava questo bel posto che era la sua cucina.
A ripensarci, mi dava la stessa sensazione che mi diede, sempre in sogno, la nonna Ottavia qui

Spero sia un buon segno, per entrambi (e anche per me).

Commenti

PaolaClara ha detto…
Speriamo che la sensazione sia reale. ;P

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