terremoto, stanno tutti bene

Qui la terra trema. Qui. a nord e a sud. Da Milano a Mantova, da Modena a Bologna, e a Cesena: la terra trema. Ma io sono impegnata e non me ne accorgo: una volta sono sull'autobus, una volta in bicicletta... Insomma, penso ad altro e non sento i tremolii. Eppure dicono siano forti.
Mi fido, io non li ho sentiti però.

In compenso sento i terremoti notturni di chi, con gli occhi chiusi, deve controllare di essere in grado ancora di reggersi sulle gambe in piedi da solo come ha avuto modo di scoprire poche ore prima. Ed è tutto un traffichio, un movimento, una faccetta impegnata ad occhi rigorosamente chiusi. Quando poi la sperimentazione pratica dimostra che sì, funziona ancora tutto, ecco: allora decide di dormire di nuovo e... cade pesantemente sul sedere (imbottito dal pannolino, ma comunque esposto). E parte il pianto di spavento per un bimbo addormentato e convinto di essere in piedi, che prende una gran botta.

Se non accadesse verso mezzanotte, sarebbe anche divertente.

Commenti

Renata_ontanoverde ha detto…
oh cicciolo ! poverino... ;) speriamo sia una cosa di passaggio!

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