quattro lunghissimi giorni di tregua

E' complesso rientrare dopo quattro lunghissimi giorni di tregua. E' complesso anche rendersi conto che no, ancora non sono affatto organizzata e quindi no, non sono capace di fare le cose come si deve: usciamo OPPURE metto a posto OPPURE stiro OPPURE gioco. Ma presto riuscirò a mettere insieme tutto. Intanto sabato Carlo ha pensato bene di dormire due ore di fila al mattino, contribuendo alla mia attività mattutina di sistemazione varia.


Sarà tempo di traslochi presto: qui in ufficio e a casa. Che insomma, questo bimbo merita uno spazio suo dove giocare e trafficare, e forse riesco a realizzarglielo.
E c'è poco da fare, parto con alte considerazioni filosofiche e questi post si riducono velocemente ad un elenco di cose da fare... Potrei mettere i desiderata, invece che i 'si deve'... Eccoli:
  • andare in mozambico con Carlo - è presto, potrebbe essere un obiettivo 2013 (sempre che siano ancora tutti là) :)
  • andare alla festa di Ivrea - correlato al Mozambico, direi che se mi organizzo bene ce la posso fare (tutto sta in quel "se")
  • fare il cambio dei vestiti - estivo con invernale, per gli adulti; piccolo con dimensione attuale, per il piccolo
  • razionalizzare gli spazi e ricominciare la turnazione lavare - stirare - sistemare senza perdere il ritmo (che ormai è più simile a una improvvisazione casuale)
  • razionalizzare la turnazione pulizie, che avrà un meraviglioso effetto collaterale, ovvero
  • ricominciare i viaggi del weekend: ci attendono a Milano e a Torino e anche in Abruzzo vorrei andare quando riesco (il viaggio a Torino soprattutto è indispensabile per il cambio dei vestiti)
  • pianificare le ferie: vorrei andare in montagna (ma non so se potrò), andrò di certo al mare e bisogna che io avvisi in ufficio e al mare
  • accettare che il mio fisico non regga sempre, prendere in considerazione la possibilità di trovare una baby sitter, comunque evitare i nonni un intero giorno a settimana per sopravvivenza di tutti
Altri pensieri concreti sicuramente seguiranno...

Intanto: sabato pomeriggio siamo andati al parco a Cesena (ottima scelta), domenica pomeriggio siamo andati a trovare Bianca - cinque mesi - e i suoi genitori a Forlì (scelta un po' meno felice), lunedì abbiamo dato retta ai nonni e siamo rimasti in casa, seguendo la routine consolidata, martedì abbiamo optato per il parco al mattino e per la casa al pomeriggio... e adesso si ricomincia il turno. Questo elenco serve da promemoria, anche per il futuro, anche per sapere come comportarsi e cosa fare.
Ma un prossimo post sarà meno pragmatico e più dotato di spessore, prometto

Commenti

monicabionda ha detto…
ivrea, amici che festeggiano l'estate :)
emme ha detto…
a me piace molto, questo post. sarà perché sono in delirio organizzativo, eh, ma mi sembra ci sia tutto quel che serve. se credi, possiamo inserire un giro all'ikea :)
Capobelsky ha detto…
Comincia con Ivrea. Per il Mozambico c'e' tempo...(noi saremo la' almeno fino all'estate 2013!)
Ciao. e.

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