giugno

Sarà un mese di rivoluzioni, da affrontare quando arriveranno sperando che non faccia troppo caldo.
Nel frattempo sto venendo a patti con la parola più odiata del mio personalissimo vocabolario: organìzzati!
E incrocio le dita per il piccolo Claudio, che da 30 settimane oggi lotta per resistere nella pancia della mamma e non venire fuori troppo presto. La sua milanesissima mamma ha dovuto con lui imparare l'arte della pazienza e della lentezza (chissà, forse è per quello... )

Invece io qui sto reimparando la dote della frenesia lavorativa. Ma è davvero una dote?
(lo so che sono pensieri buttati al vento che per avere un minimo di dignità dovrebbero essere strutturati meglio, ma non ci riesco, ora, con due telefoni che suonano e una riunione nell'ufficio vicino)

Commenti

Renata_ontanoverde ha detto…
mah, il lavoro Mobilità l'uomo e snerva la donna ;) ma tirem inanz e via con il vento, che domani è un altro giorno!!!

Auguri al piccolo Claudio! ed anche a te ed alla tua prole!

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