sale e prospettiva

Montagne. Asciutte, bianche, scintillanti al sole.
E' tempo di raccogliere il sale, sulla riviera.

L'effetto di quei mucchi compatti e ordinati, come piccole montagne appunto, è arido e bello insieme.
Il sale che mi affascina, osservato dalla strada, si presenta rigoroso e cristallino, asciugato dall'acqua. Eppure  mi rende immediatamente la gola riarsa.

La persona di mare è persona asciutta e rigorosa, persona che centellina le sue emozioni e le mostra con parsimonia, persona che ti fa capire con poche parole quel che prova e soprattutto, persona che è protetta da una corazza. Va conquistata, la persona di mare. E' ferma e aspetta, ha imparato la pazienza.

La persona di montagna invece va. E' libera, e va seguita.
Non è detto che sia una persona semplice, ma la vedrai fin da subito per quello che è, e saprai che è a certe condizioni che ti potrai avvicinare.
La persona di mare va scoperta poco a poco, quella di montagna è più evidente e palese.Se mi dovessi descrivere sceglierei per me il prato, il bosco, il monte roccioso ma ricco e brulicante di vita evidente, in superficie. Non sono una donna di mare, ma una donna di monti e di acque, di fiumi che scorrono e di verde rigoglioso.

O forse mi sento solo persona di montagna e non di mare...

Commenti

Giovy Malfioriu ha detto…
Hai proprio detto una cosa molto vera.
Io sono proprio nata vicinissima ai monti e sono una di e da montagna.

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