il lavoro di oggi

Oggi si scrive.
Sono indietro come la messa cantata, devo finire un sacco di roba e non sono riuscita a concentrarmi finora. Il cicaleccio da ufficio non mi aiuta, ma ce la farò e ne sono convinta.
Intanto ho concluso Teresa Raquin, di Emile Zola. Mi ero dimenticata quanto Zola fosse crudo, feroce quasi, lucido e analitico nella sua convinzione "scientifica" che dall'imprinting ambientale non ci si libera mai.

Faticoso, sì.

Commenti

Anonimo ha detto…
un saluto di passaggio... incredibile ma vero, a volte ci riesco! 8e il vestito romano va assolutamente indssato, mi raccomando!!!)
un abbraccio, l'agense

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