il primo weekend d'autunno

NdR: Attenzione, quello che segue è un post a ruota libera. Citazioni musicali comprese - eliminate tutte, tranne la prima, in corsivo.

Ho ripreso a viaggiare. Bella forza, direte: sei sempre in giro (frase da pronunciare con lieve tono d'accusa, come se io non avessi diritto di stare un po' in giro) (e a voler guardare bene, non è vero che sono sempre in giro: è che mi godo fino in fondo ogni minimo spostamento ... ogni minimo movimento, spara. prima che un altro faccia lo stesso con te. ogni minimo cambiamento, spara.)

Ho ripreso a viaggiare, dicevo, verso i luoghi di casa. Ivrea prima, e Torino poi.
Impressioni?

A Ivrea ho avuto la sensazione di una atmosfera più dimessa rispetto allo scorso anno.
Tutti noi adulti (o forse solo io?) eravamo meno incentrati sui bambini. Probabilmente l'attenzione è inversamente proporzionale al numero degli infanti che circolano liberi. Il che è stato un bene per i bambini stessi, osservati di lontano ma non pressati, autonomi e sereni.
Arturo è meravigliosamente paziente, e assapora i piaceri semplici: vederlo mangiare un cioccolatino è una gioia.
E' stata anche una festa più 'italiana' e meno cosmopolita (il che per me è stato contemporaneamente bene e male: perchè il mio inglese è sempre più arrugginito).
E' stata una festa di chiacchiere sommesse, di nuove conoscenze, di incontri riallacciati semi-lavorativi, di belle notizie e di accoglienza affettuosa, ma anche di parole e chiacchiere mancate: tutto nella splendida cornice della casa che si affaccia sulle colline, a pochi passi dalla montagna.

Poi Torino. Qui le chiacchiere sono state di più, molto fitte e quasi inattese. Una bella sorpresa davvero. Ho scoperto Gobino e il suo cioccolato, una deliziosa piccola osteria dalle parti di Via Ormea, lo stile tardo Ottocento un po' bohèmien che tanto mi affascina. Abbiamo parlato di Canada e di Copenhagen, di Londra e del viaggiare tout court. Ho visto una donna giovane e bella che si svaluta (perchè? cadiamo tutte sempre nel medesimo errore) dai capelli ricci e rossi lunghissimi; ho ritrovato una compagna perduta, riso per le memorie da bambine. Scoperto che abbiamo avuto una infanzia davvero felice - non è solo un mio ricordo distorto.
Pensato che devo 'curarmi' di più.

Ho provato una seduta del Metodo Grinberg. Lo cerco, a Rimini.

Tra i buoni propositi del settembre?
Assolutamente, un corso di nuoto (lapsus, avevo scritto un corso di 'nuovo'. !!)

Commenti

Capobelsky ha detto…
Ciao cara. Confermo le impressioni sulla festa d'Ivrea, benche' il gruppetto internazionale (da Ginevra e dalla Germania) sia arrivato tardi quest'anno (6PM, pace all'anima loro!). Confermo anche le chiacchiere mancate che sono sempre il vero problema di essere in mezzo a tanta, troppa gente interessante per pochissimo tempo. Pero' ogni festa ha le sue perle, siano Arturo o altri intensi, benche' brevi, incontri. E' stato bello averti con noi.
Ciao.

emanuele
monicabionda ha detto…
:-)

e recupereremo parte delle chiacchiere prima o poi (ma per Natale siete di nuovo italiani?)
ciao

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