A futura memoria
Intanto: sono in grado di affrontare tutto, ma mi devo assolutamente ricordare di non perdere mai nemmeno un pezzo. Altrimenti, come ora, le cose di anni fa tornano a chiedere il conto. E poi: se mai tornassi indietro, andrei a vivere per conto mio allora, quando l'ho pensato, e non mi incarterei in una situazione come quella che ci ha intrappolati e da cui discendono una serie di casini. E sì, sarebbe stato traumatico per altri, ma io sarei diventata adulta allora. Continuo a pensare che sarebbe stata una scelta giusta. Infine: non posso continuare a dare ad altri le mie responsabilità. La vita è mia, il conto lo pago io, le scelte non lungimiranti anche. L'ansia, pure.