ottobre - e novembre - sono densi di promesse

Ma anche di impegni. Da sempre per me ottobre è il tempo del delirio, insieme a novembre: tempo di germogli, di frenesia, di cose (e persone) che nascono, anche. Quest'anno sono le idee, le analisi, i nuovi percorsi che riempiono le giornate. 

E anche le cadute, metaforiche (mai così dolorose come in questo periodo), servono per capire come fare e come rialzarsi. 

Ho scoperto che ho amici cari, che tengono a me quanto io tengo a loro, e che non mi lasciano a terra, e il bene che mi ha travolto mi ha commossa. Ho anche capito, qualora non fosse abbastanza chiaro, che i bambini ed io ci intendiamo bene, e che questa intesa va a scemare con il crescere dell'età: a doppia cifra io comincio a non sapere tanto come interagire, e più crescono loro più arranco io. 

Ho scoperto che la mia salute sta avendo un tracollo, e che la risposta - panacea per tutti è 'dimagrire'. Nulla di più efficace per farmi uscire dal cuore un'imprecazione abbastanza colorita. Lo so anche io che probabilmente, con quei xxxxx chili di meno, le mia analisi migliorerebbero. Peccato che dimagrire sembri il supplizio di Tantalo... (un chilo perso, un chilo preso, in loop).

Ho scoperto che mio figlio cresce bene, e si vede. E che è bene che io continui a fare gli scongiuri, perché tutto proceda così.

Ho scoperto che a guardarmi dentro io mi vedo (e mi 'so') in un modo che molti altri (che pure pensavo mi avessero vista e saputa) non comprendono.
E ho scoperto che in pochi invece vedono come me e pensano quel che penso io... è interessante, ci devo ragionare.
Ho anche compreso che perfino il mio subconscio a volte imbroglia, e mi ripropone una 'me' diversa da quella che credevo. Ed è un bellissimo esercizio di comprensione. 

A volte mi guardo allo specchio - o in foto - e non mi riconosco in questa signora cicciottella e bionda, apparentemente senza grinta. Soffocata dalla ciccia e dal non colore della mezza età ci deve essere ancora la donna bruna e indipendente, aperta al mondo e osservatrice che ricordo di essere stata...