viene meno un pezzo
Da qualche tempo non scrivo. Ho perso parole e capacità di raccontare, e poi il 2023 è cominciato con un lutto, di quelli inaspettati. Una persona fondamentale per la mia formazione di adulta è mancata per un infarto. Un mese prima di compiere 63 anni, l'otto gennaio.
L'ultimo messaggio che ci siamo scambiati, un anno e mezzo fa, ironizzava sulla 'nobiltà' di chi compie molti lavori...
Era una persona brillante e buona, dalla mente acuta e dalla profonda fede, mai scontata, mai superficiale. Ci aveva accolti in semplicità e affetto un sacco di anni fa, e aveva dato spazio alle domande e alla ricerca.
Porto ancora nel mio raccontare le metafore che avevo ragionato con lui, e lo stile comunicativo che aveva. Mi sono accorta di doverlo riprendere, e fare di più, perchè il mondo è diventato più povero senza don Ugo (anzi, Ugodon, come amava firmarsi),
Lo avevamo visto 2 anni fa, per il matrimonio di mio fratello: perchè lo celebrasse lui, ci siamo fatti 400 km per arrivare nella sua parrocchia.
E' stata una scossa enorme, e ancora sto elaborando. Come per me, anche per i miei familiari. Mi sento più sola, e ogni tanto molto triste. Come mi accadde quando mancò Loredana, anche per don Ugo viene meno un pezzo.
Mannaggia
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