Autunno, reprise 2021


(nella foto, il melograno della casa nuova) 

Rientro a Milano dopo un anno e una settimana. Vivo il viaggio come la consuetudine che è sempre stata, mi stupisco dei controlli green pass (ovunque, e in ogni momento) Incontro persone che non hanno affrontato cose grosse, ma che si sono assestati in una rassicurante normalità. Non giudico, assorbo semplicemente questa loro serena e pacifica versione del vivere, che mi rendo conto non essere la mia. 

Incontro persone che hanno vissuto periodi devastanti, pre-covid, e che oggi difendono con le unghie e con i denti questa ritrovata serenità soffusa della malinconia delle perdite inevitabili. 

Poi torno a casa. 

Nella passeggiata del mattino, prima di cominciare la giornata, incontro persone che hanno affrontato nella loro vita la rivoluzione, il dramma, il dolore, e che sorridono ugualmente. Persone che hanno subito perdite, hanno visto rovesciarsi la vita per come la conoscevano e hanno imparato a ridare equilibrio al caos. 

Mi chiedo dove sto io, che non sono serena e pacifica ma che non ho affrontato le rivoluzioni, che non ho sofferto le perdite... Ce l'ho, un equilibrio nel mio caos? Nel dubbio, provo a tirare le fila lavorando con le mani ;)

 

(nella foto, Valentina Cosciani ci insegna a realizzare combinazioni di colori per il suo pattern del maglione fair isle che sarà il prossimo lavoro da affrontare)
 




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