2021, la primavera e i suoi nuovi equilbri

Due mesi fa entravamo in questa casa, giorno più giorno meno. E devo dire che ogni giorno che passa mi rende più contenta e disinvolta nell'abitarla. Ognuno di noi si adatta a modo suo a questa nuova vita: io sto facendo prove ed esperimenti, per trovare il mio equilibrio; mio figlio cerca il suo (anche andando a dormire dai nonni una volta a settimana, circa). 
 
Abbiamo luce, aria, spazio. Tanto spazio da pulire (ecco, questa è la parte difficile: lo sapevate che le case non si puliscono da sole, quando sono sporche? io speravo che un po' ... e invece no, niente, non si puliscono da sole), ma anche tanto spazio da vivere. 
Abbiamo cominciato vivendo il pianterreno, un po', e una parte del piano di sopra, molto. Non abbiamo ancora preso confidenza con la parte di sotto, che necessita almeno di un divano. 
 
E pian piano toccherà prendere le misure con il giardino.
Faticoso, il giardino.
Un po' perchè io soffro di allergie, un po' perchè non avendolo mai avuto prima ci mancano gli attrezzi necessari (nel caso specifico il tagliaerba). 
 
Così, nonostante le idee brillanti, i prossimi acquisti non saranno divano e complementi d'arredo, ma tagliaerba e - probabilmente - aspirapolvere. 
Per il tavolo, aspetteremo.



 

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