di stagioni e di ricette
Con l'arrivo della primavera (d'accordo, in questo momento le temperature non sono del tutto primaverili, ma io ammetto che mi va bene così), si è risvegliato un certo fermento anche culinario. Nella mia testa, ma anche fuori.
Pare che a Milano l'ultima moda siano gli agretti (barbe di frate), che sembra siano diventati infestanti quanto la rucola, sulle tavole. Bolliti e conditi con un filo di olio d'oliva e l'immancabile limone (ma anche senza limone) sono davvero un buon contorno. Mi sfuggono i motivi della loro improvvisa popolarità, ma me ne farò una ragione.
Per quel che mi riguarda, ho appena scoperto l'esistenza della portulaca oleracea, come insalata assai gradevole (ma ammetto che non la conosco affatto, e che dunque sperimenterò, magari proprio con questa ricetta di insalata di portulaca e sesamo tostato)
Però la cosa che mi ha entusiasmato è stata una deliziosa insalata che mi hanno offerto venerdì sera a cena. Ho comprato gli ingredienti, e domani a pranzo la riproporrò anche in casa... E' una deliziosa insalata di spinaci freschi (le foglie piccole e tenere), arancia tarocco a spicchi spezzati, pinoli, olive nere denocciolate, olio d'oliva e sale. La versione casalinga di domani prevede anche pomodorini ciliegino, per collaudare, e foglie di basilico.
Ma la versione originale mi è stata servita come accompagnamento di bocconcini di vitello glassati al miele. E per dolce, una enorme meringa ricolma di panna.
Lo ammetto, quella cena entra di diritto tra le mie esperienze goduriose con il cibo....
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immagine da montecarlodailyphoto.com, post del 10 marzo 2012 |
Però la cosa che mi ha entusiasmato è stata una deliziosa insalata che mi hanno offerto venerdì sera a cena. Ho comprato gli ingredienti, e domani a pranzo la riproporrò anche in casa... E' una deliziosa insalata di spinaci freschi (le foglie piccole e tenere), arancia tarocco a spicchi spezzati, pinoli, olive nere denocciolate, olio d'oliva e sale. La versione casalinga di domani prevede anche pomodorini ciliegino, per collaudare, e foglie di basilico.
Ma la versione originale mi è stata servita come accompagnamento di bocconcini di vitello glassati al miele. E per dolce, una enorme meringa ricolma di panna.
Lo ammetto, quella cena entra di diritto tra le mie esperienze goduriose con il cibo....
Commenti
Buon appetito!!